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Timo

NOME SCIENTIFICO: Thymus vulgaris

FAMIGLIA: Labiateae o Lamiaceae

PROFUMO: Pungente, aromatico, balsamico, caldo

ZONE DI PROVENIENZA: Area del Mediterraneo

PARTE UTILIZZATA: Sommità fiorite

METODO DI ESTRAZIONE: Distillazione in corrente di vapore

PRINCIPI ATTIVI: Timolo (fino al 50%), linalolo, geraniolo, tannini, flavonoidi, saponine, triterpeni

NOTA: Base

NOME BOTANICO

Con il termine “Timo” ci si riferisce comunemente alla specie Thymus vulgaris, ma in tutta Europa (soprattutto nell’area mediterranea) cresce spontaneamente anche un’altra specie, il Timo serpillo (Thymus serpyllus), dall’aspetto e dalle proprietà molto simili. L’olio che si ottiene dal Thymus vulgaris è rosso e più forte di quello che si ottiene dal Thymus serpillus che è bianco con un’azione più delicata, adatto quindi alle persone più sensibili.

DESCRIZIONE

Pianta originaria della zona mediterranea, cresce su terreni aridi e rocciosi, si presenta come un piccolo cespuglio, con base legnosa e piccole foglie di colore grigio/verde con un aroma molto intenso, mentre i fiori hanno un colore che varia dal bianco fino al lilla e possono emanare un profumo leggermente limonato.

CENNI STORICI

L’uso terapeutico della pianta di timo si perde nella notte dei tempi. Nella Grecia antica veniva utilizzato per rinvigorire e stimolare le difese immunitarie contro gli agenti nocivi, venivano inoltre creati degli unguenti aromatizzati per infondere forza e coraggio ai guerrieri o ai lottatori prima delle battaglie e degli incontri. All’interno delle saune e bagni turchi, spesso venivano messi dei ramoscelli di timo per godere così delle proprietà espettoranti della pianta e migliorare la respirazione. Ne conosceva l’utilizzo già la civiltà mesopotamica, è stata infatti ritrovata una tavoletta in cui è descritto un impiastro ottenuto con timo, fichi, acqua e pere. In Egitto veniva usato insieme ad altri oli per l’imbalsamazione.

Al tempo dei Romani si utilizzava questa pianta per conservare gli alimenti e per la purificazione dell’aria, ma anche per aromatizzare i cibi.

Nel Medioevo si cucivano dei rametti ti timo nei vestiti dei cavalieri per donare loro coraggio durante le battaglie.

OLIO ESSENZIALE

L’olio essenziale si ottiene per distillazione in corrente di vapore delle parti aeree della pianta raccolta durante la fioritura. La distillazione produce un olio di colore rosso, marrone o arancione, che ha un odore forte e speziato leggermente balsamico dall’azione molto potente. Per renderlo meno irritante subisce quindi un ulteriore distillazione che produce olio di timo bianco, un olio chiaro o giallo. L’olio essenziale di timo fa parte delle Note di BASE, dette anche fissatori perché fissano o trattengono il profumo e rallentano o prolungano l’evaporazione delle note di testa. Possono rimanere su una carta assorbente per alcuni giorni o settimane. Nel timo sono presenti diversi oli essenziali, fino al 50% di timolo, e in misura nettamente minore carvacrolo, terpineolo,  linalolo, geraniolo, tujanolo; contiene anche tannini ad azione antivirale (3,5-7,5%), flavonoidi, saponine e triterpeni con attività antibiotica.
L’azione antibatterica del timo si ascrive principalmente a timolo e carvacrolo: questi oli essenziali appartengono al gruppo dei fenoli, sostanze dal potere battericida.
Anche linalolo e tujanolo hanno caratteristiche importanti da un punto di vista fitoterapico: sono profumati, stimolano il sistema nervoso e hanno proprietà antibatteriche; svolgono un’azione delicata e non irritante, al contrario del timolo che va quindi evitato dalle persone con la pelle sensibile. Studi condotti su pazienti hanno dimostrato che la sinergia tra le varie tipologie di oli essenziali si dimostra molto più efficace rispetto alla somministrazione di un solo chemiotipo.

 CHEMIOTIPI

 L’olio essenziale di una pianta è definito legalmente dal suo chemiotipo, cioè dal suo “profilo” botanico e chimico. Infatti, la stessa pianta della medesima specie può produrre oli essenziali aventi una composizione chimica molto differente. Più precisamente, può avere un chemiotipo diverso in funzione delle sue condizioni di coltura o di crescita: composizione e natura del terreno, orientamento rispetto al sole, precipitazioni, temperatura.

Il chemiotipo timolo è il più comune, il carvacrolo compare quando il timo cresce in zone particolarmente calde e secche, mentre i chemiotipi tuianolo e alfaterpineolo si trovano nelle zone più umide e il chemiotipo geraniolo nelle zone di montagna, dal clima rigido.

Il chemiotipo è individuato grazie ad un’analisi cromatografica e spectrometrica che riconosce e identifica le molecole. Questa classificazione è molto importante perché permette di selezionare gli oli essenziali per un uso mirato. Infatti, a seconda del chemiotipo, un olio essenziale ha un uso diverso.

L’olio essenziale di timo (Thymus vulgaris) ha molti chemiotipi, ognuno dei quali ha proprietà diverse:

  • chemiotipo timolo ha proprietà antinfettive, antisettiche;
  • chemiotipo linalolo ha un’azione meno aggressiva ha proprietà antibatteriche, antimicotiche (dermatiti, herpes), virucide, antiparassitarie ma anche neurotonico e uterotonico.;
  • chemiotipo carvacrolo ha proprietà antimicrobica e antinfiammatoria;
  • chemiotipo tujanolo ha proprietà neurotoniche e antimicrobiche, antivirali;
  • chemiotipo cineolo ha proprietà decongestionanti bronco-polmonari, antivirali;
  • chemiotipo geraniolo ha proprietà antibatteriche, antimicotiche, antivirali;
  • chemiotipo terpineolo ha proprietà antibatteriche e antifungine.

PROPRIETA’

L’olio di timo è uno degli antiossidanti più potenti conosciuti ed è stato usato come

Erba medicinale fin dall’antichità, supporta i sistemi immunitario, respiratorio, digestivonervoso ed è uno dei migliori oli essenziali per gli ormoni perché bilancia i livelli ormonali ed è particolarmente utile per alleviare i sintomi mestruali e della menopausa. Protegge inoltre il corpo da malattie e disturbi pericolosi, come l’ictus, l’artrite, le infezioni fungine e batteriche e le condizioni della pelle. A seguire i suoi principali benefici.

Antibiotico

Buona alternativa all’olio essenziale di tea tree. Stimola le difese delle vie respiratorie e combatte asma, bronchite, laringite, tonsillite, influenza e mal di gola grazie alle sue proprietà antisettiche dovute al contenuto di timolo. Combatte le infezioni intestinali e delle vie urinarie. Prima dell’avvento dei moderni antibiotici, l’olio essenziale di timo era usato per i bendaggi medici e abbassare il rischio di infezioni in caso di ferite. Grazie al contenuto di flavonoidi, l’olio essenziale di timo ha anche proprietà antiossidanti.

Antibatterico

Il linalolo è una molecola famosa per la sua azione battericida. Agisce infatti sui seguenti germi: Campylobacter jejuni, E. coli, Listeria monocytogenes, Bacillus cereus, Staphylococcus aureus.

Antivirale

Questo olio essenziale è efficace nella lotta contro i virus grazie ai suoi alcoli monoterpenici.

Antifungino

L’olio essenziale al timo si mostra particolarmente efficace nel trattamento della Candida e di altre tipologie di funghi. Alcuni detergenti intimi infatti si servono del suo principio attivo. Gli alcoli monoterpenici lo rendono particolarmente efficace contro Candida albican, in particolare il carvacrolo.

Antiparassitario

L’olio essenziale di Timo a chemiotipo Linalolo è antiparassitario e vermifugo, agisce in particolar modo contro tenie (verme solitario), ascaridi, ossiuri e pidocchi.

Espettorante

L’essenza di timo è uno dei rimedi più indicati in caso di malattie da raffreddamento: tosse, raffreddore, ecc. Grazie alle sue doti espettoranti e fluidificanti è in grado di fluidificare il catarro. Aiuta contro mal di gola e infiammazioni della gola, afte e stomatite se usato come collutorio oro-faringeo. Calma la tosse e fluidifica il catarro.

Stimolante e tonificante

Queste doti si evidenziano sia a livello generale, in caso di affaticamento psicofisico, sia più specificatamente sul sistema immunitario che questa essenza è in grado di rafforzare e stimolare. L’olio essenziale di timo è molto utile per contrastare debolezza e astenia ma agisce anche sul sistema nervoso per migliorare l’umore e calmare l’ansia. Agisce sulla sfera psichica, fisica e razionale ed è un ottimo stimolante grazie alla sua azione antidepressiva.

Favorisce la concentrazione e stimola la memoria.

Stimola la circolazione superficiale e favorisce la cicatrizzazione. Accelera la guarigione di piaghe e ferite infette.

Contro meteorismo e fermentazioni intestinali

Riduce senso di gonfiore e stimola la digestione.

Analgesico

L’olio essenziale al timo è in grado di alleviare i dolori, in aromaterapia si utilizza spesso in caso di artrosi e reumatismi.

PROPRIETA’ COSMETICHE

PELLE

Le sue virtù astringenti aiutano a riequilibrare il pH della cute grassa e per questo è utilizzabile anche per il trattamento di acne, brufoli e punti neri. Ma l’olio essenziale è efficace anche nel dare sollievo alla pelle interessata da eczemi, dermatiti, herpes ed infezioni micotiche, è anche un cicatrizzante e può essere utilizzato per rimarginare naturalmente ferite, piaghe, bruciature e a calmare l’irritazione causata dalle punture d’insetto. Mentre in qualità di diuretico, è capace di drenare l’eccesso di liquidi che causano ritenzione idrica, gonfiore addominale ed inestetismi della cellulite.

CAPELLI

Grazie alle sue proprietà antibatteriche, l’olio essenziale di timo può essere aggiunto agli shampoo per capelli grassi o secchi, poiché non solo è in grado di pulire a fondo il cuoio capelluto, limitando le secrezioni di sebo. È anche in grado di calmare la cute arrossata e pruriginosa di coloro che soffrono ad esempio di dermatite seborroica e di ridare vigore, elasticità e lucidità ai capelli fragili. L’olio essenziale di timo riequilibra il cuoio capelluto: sono sufficienti poche gocce per calmare prurito ed arrossamenti ma anche per detergere la chioma resa appesantita da un eccesso di sebo.

BOCCA E DENTI

L’olio essenziale di timo è noto per trattare problemi orali come carie, gengiviti, placca e alitosi. Con le sue proprietà antisettiche e antibatteriche, l’olio di timo è un modo naturale per uccidere i germi ed evitare le infezioni del cavo orale, quindi funziona come rimedio naturale per le malattie gengivali e cura l’alitosi. Il timolo viene utilizzato nella gran parte dei collutori, per questo motivo, poche gocce possono aiutare a sfiammare afte, gengiviti e stomatiti.

MAGGIORI UTILIZZI                              

Timolo e carvacrolo sono due fenoli con effetto irritante sulle mucose, per questo l’olio essenziale di timo deve sempre essere utilizzato con moderazione, meglio se diluito. Per la diluizione vengono usati degli olii vettori come l’olio di mandorle dolci, olio di oliva, ecc.

PREVENZIONE MALANNI DI STAGIONE O PER DISINFETTARE L’AMBIENTE: diffusione nell’ambiente dell’olio tramite diffusore o poche gocce nei contenitori dell’acqua per i termosifoni che una volta accessi spargeranno l’aroma disinfettante.

CONTRO TOSSE E RAFFREDDORE: In caso di tosse e raffreddore si possono respirare i vapori benefici dell’olio di timo servendosi di un vecchio rimedio della nonna, i suffumigi. Si fa bollire l’acqua, si versa qualche gocce di essenza di timo, si chiudono gli occhi e si respirano i vapori con il naso avendo la testa coperta da un asciugamano.

MASSAGGI ANTIDOLORIFICI: Questo olio essenziale si presta bene a dei massaggi antidolorifici in caso di strappi muscolari e dolori reumatici ma bisogna ricordare di non usarlo mai puro.

IGIENE ORALE: può essere utile anche per mantenere una buona igiene e salute della bocca ad esempio in caso di ascessi e afte. In questo caso si possono effettuare degli sciacqui quotidiani con acqua e un cucchiaino di bicarbonato in cui sciogliere un paio di gocce di Timo.

BAGNO ENERGIZZANTE: aggiungere qualche goccia di olio di timo nel bagnoschiuma

GIARDINAGGIO: I chemiotipi carvacrolo e timolo hanno dimostrato anche di essere in grado di neutralizzare le larve di diverse specie di insetti. Una goccia di essenza diluita in un cucchiaino di alcool puro, e miscelata all’acqua per l’innaffiatura delle piante, distribuita sulle loro foglie, può essere utile nel controllare le infestazioni.

TONICO DELL’UMORE: Il carvacrolo, che si trova nell’olio di timo, ha effetti molto positivi sull’umore. Una ricerca pubblicata nel 2013 ha mostrato che quando il carvacrolo veniva

somministrato per sette giorni consecutivi, è in grado di aumentare i livelli di dopamina e serotonina.

CONTRO GLI INSETTI: L’olio di timo tiene lontano parassiti come zanzare, pulci, pidocchi e cimici.

USO INTERNO: Quando si parla di oli essenziali per uso interno è difficile stabilire dosaggi ed efficacia, anche perchè la composizione percentuale dei principi attivi può variare di molto e con essa anche l’efficacia. Oltre alla difficoltà di stabilire i dosaggi, quando si parla di oli essenziali per uso interno bisogna considerare la tossicità di alcuni composti così come la provenienza dell’olio essenziale. Per beneficiare delle proprietà dell’olio essenziale di timo per uso interno, piuttosto che usare il concentrato di principi attivi è preferibile preparare un infuso di timo.

L’infuso realizzato con le foglie di timo rappresenta un vecchio rimedio della nonna per contrastare tosse e bronchite. Questo rimedio della nonna trova certezze nella scienza, la sua efficacia nel lenire la tosse e bronchite è stata messa in evidenza dallo studio dedicato alle proprietà medicinali del timo edito dalla Medical Economic Company. 

 SINERGIE

 – Problemi respiratori: Timo (1 gtt) + Eucalipto (3 gtt) oppure Rosmarino (3 gtt) + Timo (1gtt) + Menta piperita (1 gtt) da mettere nel diffusore

 – Diarrea virale: Timo (3 gtt) + Lavanda (2 gtt) + Tea tree (1 gtt) mescolati in olio vettore per massaggiare l’addome

– Gengiviti: Timo (3 gtt) + Eucalipto (2 gtt) + Camomilla (3 gtt) + Menta Piperita (3 gtt) da aggiungere in un cucchiaino di brandy e poi diluito in un bicchiere di acqua calda per fare sciacqui

 – Lavaggio disinfettante e morsi d’insetto: Lavanda (2 gtt) + Timo (4gtt) + Eucalipto (1 gtt) + Origano (1 gtt)

CONTROINDICAZIONI 

L’olio di timo è molto irritante se usato ad alte dosi.

Assolutamente da evitare sia in gravidanza che in allattamento o sui bambini piccoli.

Come per tutti gli oli essenziali “forti”, è sempre bene prima di utilizzarlo fare un piccolo test per valutarne la tollerabilità diluendo qualche goccia in olio vettore e applicarlo inizialmente solo su una piccola porzione di pelle.

L’olio essenziale di timo non deve essere assunto internamente, in quanto può causare nausea, vertigini, vomito, diarrea e problemi muscolari e potrebbe anche avere un impatto negativo sul cuore, i polmoni e la temperatura corporea.

Può anche stimolare eccessivamente la ghiandola tiroidea, motivo per cui questo olio essenziale non è raccomandato alle persone con ipertiroidismo.

Poiché l’olio di timo può essere utilizzato per migliorare la circolazione, dovrebbe essere evitato da persone con pressione alta, anche le donne in stato di gravidanza dovrebbero evitare l’olio di timo perché può stimolare il flusso mestruale.

 

Bibliografia:

Guida Completa all’Aromaterapia – V.A. Worwood –Macro Edizioni

https://flora.bio/it/blog/rimedi-aturali/Malanni_di_stagione_Aiutati_con_l_olio_essenziale_di_timo http://www.guidaoliessenziali.com/chemiotipo-di-un-olio-essenziale/

https://www.my-personaltrainer.it/integratori/timo.html

https://www.erboristerialea.org/2013/10/03/l-olio-essenziale-di-timo-ottimo-rimedio-contro-i-disturbi-di-autunno-e-inverno/

https://www.tuttogreen.it/olio-essenziale-di-timo-proprieta-utilizzi/

https://www.inherba.it/olio-essenziale-di-timo-utilizzi-e-proprieta/

https://elisirnaturali.it/oli-essenziali/olio-essenziale-di-timo-usi-e-benefici.php

https://www.viversano.net/rimedi-naturali/erboristeria/olio-essenziale-di-timo/

https://www.consigli-dei-sensi.it/olio-essenziale-timo-linalolo/

https://www.zenstore.it/Olio-essenziale-Timo-Bianco/

https://www.tesionline.it/tesi/brano/Composizione-dell%E2%80%99olio-di-timo-e-sua-attivit%C3%A0-biocida/23990

https://consiglibenessere.org/benessere/salute/timo-quali-sono-i-benefici-per-gola-cuore-e-umore/

http://antropocene.it/2019/04/14/carvacrolo/

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