La camera Kirlian grazie alla sua particolare costruzione riesce a imprimere sulla pellicola gli effetti di queste scariche prodotte dal contatto del corpo organico o inorganico con un campo elettrostatico.

“Per poter funzionare correttamente, l’apparecchiatura genera una tensione di migliaia di volt ad una bassissima intensità di corrente (innocua per la salute). La carica fluisce a terra attraversando l’oggetto della foto. Il corpo umano è un buon conduttore; la permeabilità naturale del corpo fa sì che la corrente possa fluire liberamente. A questo punto, durante l’esposizione la corrente fluisce perifericamente alla zona fotografata seguendo il percorso di minor resistenza.

Da qui viene generato il famoso effetto corona tipico della fotografia aurica. Nel caso in cui il campo non sia uniforme, le ramificazioni di questa scarica saranno sinuose e molto irregolari. Se al contrario la resistenza sarà parziale, l’ immagine della corona si presenterà con dei punti vuoti.”(naturopatiaonline.org)

Si è notato che ripetendo la procedura nel tempo, il campo energetico dei vegetali non cambia nel tempo, mentre quello degli esseri umani è sempre diverso perchè cambia con lo stato di salute e con l’umore.